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The primitive Diva |
(NON)
« Ask veitk standa,
heitir Yggdrasill
hár baðmr, ausinn
hvíta auri;
þaðan koma döggvar
þærs í dala falla;
stendr æ of grænn
Urðar brunni. »
(IT)
« So che un frassino s'erge
Yggdrasill lo chiamano,
alto tronco lambito
d'acqua bianca di argilla.
Di là vengono le rugiade
che piovono nelle valli.
Sempre s'erge verde
su Urðarbrunnr. »
(Dall' Edda poetica- Profezia della Veggente)
Yggdrasill [ˈygˌdrasilː], nella mitologia norrena, è l'albero cosmico, l'albero del mondo.
Se si pensa alla foresta, o al bosco, il primo colore che la nostra mente vede è il colore marrone .
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L'immagina rappresenta la Foresta di Hoia Baciu |
La foresta è un luogo simbolico fortemente seducente e primitivo, contrapposto alla nostra terra coltivata,edificata e controllata.
La foresta è uno spazio intriso di contraddizioni: contemporaneamente attrae ed inquieta, nutre e priva, conforta e minaccia, offre angoli di intimo raccoglimento e disorienta con l‘ idea della sua sterminata estensione. Essa, così come la terra, possiede caratteristiche creative, metamorfiche e cicliche tipicamente femminili: il suo ventre oscuro inghiotte carcasse, miceti, sterco, fogliame putrefatto e vecchi ceppi metabolizzandoli in umido e fecondo humus; un‘ infinità di invisibili spore e minuscoli semi vi si posano ansiosi di germogliare, i più adatti attecchiscono e penetrano con le loro radici le profondità della terra traendone forza e nutrimento per ergere, come piccoli Yggdrasil, il fiero tronco e il ventaglio dei rami al cielo.
fonti: Simbolismo della foresta
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