I Colori

I Colori

domenica 23 ottobre 2016

step 08 : La saggezza popolare

Proverbi e detti popolari 


  • Blu e marrone da vero cafone
  (universale, significa che chi si veste abbinando i colori blu e marrone sceglie un abbinamento sbagliato, ergo può essere reputato un cafone)
  •  Orrore, orrore, un ramarro verde su un muro marrone!

Scioglilingua


  • Un ramarro verde correva veloce su un ramo marrone, mentre una rana rossa ruggiva come un leone.

step 07 : I colori nel cinema

I Colori sono associati, secondo una nota teoria psicologica, ad emozioni e stati d’animo ben definiti e questo è, da sempre, un concetto sfruttato dalle arti visive per suscitare sensazioni più profonde ed intime nel pubblico.









Colors Palettes

Quanto i colori possono influenzare il modo in cui ci approcciamo ad un film? La Teoria dei Colori è un insieme di regole e linee guida su cui cineasti si affidano per marcare il tono e il mood di un film, al di là della colonna sonora, perché anche l'occhio vuole la sua parte. Per analizzare al meglio lo spettro grafico di un film, l'account twitter Cinema Palettes ha catturato alcune scene di celebri film (ormai quasi 300) mostrando la tavolozza di colori dominanti che viene utilizzata. 

                                        The Wolf Of Street



#pride and prejudice #joe wright #Keira Knightley #lizzy bennet #elizabeth bennet #film #palette #color


#the royal tenenbaums #wes anderson #gwyneth paltrow #margot tenenbaum #film #palette #color




Un lavoro molto simile, anche se molto più semplice, rispetto al sito The Color Of Motion , che potrete visitare per approfondire l'argomento.

O Brother, Where Art Thou? (1.)                         Marie Antoinette (2.)           


1.

2.

step 06 : I colori nella scienza



COSA SONO I COLORI ?  

 Inizierei subito con una battuta ad effetto: i colori non esistono. Ovvero, i colori non sono altro che manifestazioni energetiche di particelle elettromagnetiche capaci di essere percepite dal nostro occhio e decodificate dal cervello. Anche le onde radio, i raggi X, gli infrarossi o l’ultravioletto che ci abbronza, sono manifestazioni di onde elettromagnetiche, ma non percepibili dai nostri occhi.



Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni onda corrisponde un colore. Il nostro occhio percepisce solo una piccola parte delle onde luminose esistenti in natura; a questa corrisponde uno spettro di sette colori: il rosso, l'arancio, il giallo, il verde, l'azzurro, l'indaco e il violetto. LA SCOPERTA DI NEWTON Sebbene i fenomeni cromatici siano stati indagati fin dall'antichità, la prima compiuta teoria sulla loro origine fu formulata nel 1672 dal fisico inglese Isaac Newton, il quale dimostrò che la luce, che vediamo bianca, è in realtà composta dai sette colori dello spettro solare.



Newton osservò che un raggio di luce bianca se fatto passare attraverso un prisma di cristallo veniva scisso in un arcobaleno di colori. Ciò è dovuto al fatto che energie con lunghezze d’onda diverse vengono rifratte in modo diverso quando attraversano “mezzi” di densità diverse e quindi con diverse propagazioni d’onda.   
 VEDI VIDEO DIMOSTRATIVO ------>>



Qual è il vero colore della Luna?




In queste sere d’estate molti avranno notato che il colore della Luna non è sempre uguale.
Marroncina e a volte rossiccia quando sorge ed è bassa sull’orizzonte, sempre più chiara man mano che si alza nel cielo fino a divenire di un bianco accecante quando è piena ed alta sulle nostre teste.
 Viene allora naturale chiedersi: ma qual è il vero colore della Luna?

La risposta definitiva  viene data dalle foto delle missioni spaziali e in particolare da quelle scattate dagli astronauti delle varie missioni Apollo, foto da cui si vede chiaramente che la Luna è per la maggior parte di colore grigio scuro, con piccole regioni di grigio più chiaro e qualche chiazza di colore marrone chiaro. Il colore osservato della Luna, invece, è il risultato di tre fattori. Innanzitutto il colore della luce solare, dato che la Luna, come tutti sanno, non emette luce propria ma riflette la luce del Sole che, per definizione è di colore bianco: un colore che - come dimostrò per la prima volta il grande fisico inglese Isaac Newton - risulta dalla mescolanza di radiazioni di frequenza diverse (tutti i colori dell’arcobaleno) che vanno dal blu scuro al rosso cupo. Il fatto che il




step 05 : I colori nella musica




Fabrizio De Andrè - Don Raffaè
https://www.youtube.com/watch?v=Wml4es9RiR8

Io mi chiamo Pasquale Cafiero
e son brigadiere del carcere oinè 
io mi chiamo Cafiero Pasquale 
sto a Poggio Reale dal '53 
e al centesimo catenaccio 
alla sera mi sento uno straccio 
per fortuna che al braccio speciale 
c'è un uomo geniale che parla co' me 

Tutto il giorno con quattro infamoni 
briganti, papponi, cornuti e lacchè 
tutte l'ore cò 'sta fetenzia 
che sputa minaccia e s'à piglia cò me 

ma alla fine m'assetto papale 
mi sbottono e mi leggo 'o giornale 
mi consiglio con don Raffae' 
mi spiega che penso e bevimm'ò cafè 

A che bell'ò cafè 
pure in carcere 'o sanno fa 
co' à ricetta ch'à Ciccirinella 
compagno di cella 
ci ha dato mammà 

Prima pagina venti notizie 
ventuno ingiustizie e lo Stato che fa 
si costerna, s'indigna, s'impegna 
poi getta la spugna con gran dignità 
mi scervello e mi asciugo la fronte 
per fortuna c'è chi mi risponde 
a quell'uomo sceltissimo immenso 
io chiedo consenso a don Raffaè 

Un galantuomo che tiene sei figli 
ha chiesto una casa e ci danno consigli 
mentre 'o assessore che Dio lo perdoni 
'ndrento a 'e roullotte ci tiene i visoni 
voi vi basta una mossa una voce 
c'ha 'sto Cristo ci levano 'a croce 
con rispetto s'è fatto le tre 
volite 'a spremuta o volite 'o cafè 

A che bell'ò cafè 
pure in carcere 'o sanno fa 
co' à ricetta ch'à Ciccirinella 
compagno di cella 
ci ha dato mammà 

A che bell'ò cafè 
pure in carcere 'o sanno fa 
co' à ricetta ch'à Ciccirinella 
compagno di cella 
ci ha dato mammà 

Qui ci stà l'inflazione, la svalutazione 
e la borsa ce l'ha chi ce l'ha 
io non tengo compendio che chillo stipendio 
e un ambo se sogno 'a papà 
aggiungete mia figlia Innocenza 
vuo' marito non tiene pazienza 
non chiedo la grazia pe' me 
vi faccio la barba o la fate da sé 

Voi tenete un cappotto cammello 
che al maxi processo eravate 'o chiù bello 
un vestito gessato marrone 
così ci è sembrato alla televisione 
pe' 'ste nozze vi prego Eccellenza 
mi prestasse pe' fare presenza 
io già tengo le scarpe e 'o gillè 
gradite 'o Campari o volite 'o cafè 

A che bell'ò cafè 
pure in carcere 'o sanno fa 
co' à ricetta ch'à Ciccirinella 
compagno di cella 
ci ha dato mammà 

A che bell'ò cafè 
pure in carcere 'o sanno fa 
co' à ricetta ch'à Ciccirinella 
compagno di cella 
ci ha dato mammà 

Qui non c'è più decoro le carceri d'oro 
ma chi l'ha mi viste chissà 
chiste so' fatiscienti pe' chisto i fetienti 
se tengono l'immunità 

don Raffaè voi politicamente 
io ve lo giuro sarebbe 'no santo 
ma 'ca dinto voi state a pagà 
e fora chiss'atre se stanno a spassà 
A proposito tengo 'no frate 
che da quindici anni sta disoccupato 
chill'ha fatto quaranta concorsi 
novanta domande e duecento ricorsi 
voi che date conforto e lavoro 
Eminenza vi bacio v'imploro 
chillo duorme co' mamma e co' me 
che crema d'Arabia ch'è chisto cafè .



Shakira - Addicted to You
https://www.youtube.com/watch?v=MntbN1DdEP0

Debe ser el perfume que usas
O el agua con la que te bañas
Pero cada cosita que haces
A mi me parece una hazana

Me besaste esa noche
Cual si fuera el ultimo día de tu boca
Cada que yo me acuerdo
Yo siento en mi pecho el peso de una roca

Son tus ojos marrones
Con esa veta verdosa
Es tu cara de niño
Y esa risa nerviosa

I'm addicted to you
Porque es un vicio tu piel
Baby I'm addicted to you
Quiero que te dejes querer

I'm addicted to you
Porque es un vicio tu piel
Baby I'm addicted to you
Quiero que te dejes querer

Por el puro placer de flotar

Ahora si me lleva la corriente
Ya no puedo dormir ni comer
Como lo hace la gente decente

Y tu recuerdo ha quedado
Así como un broche prendido en mi almohada
Y tu en cambio que tienes memoria de pez
No te acuerdas de nada

Son tus manos de hombre
El olor de tu espalda
Lo que no tiene nombre
Lo logra tu mirada

I'm addicted to you
Porque es un vicio tu piel
Baby I'm addicted to you
Quiero que te dejes querer

I'm addicted to you
Porque es un vicio tu piel
Baby I'm addicted to you
Quiero que te dejes querer.




Emma MARRONE -Non E' L'Inferno



sabato 15 ottobre 2016

step 04 : I colori nel mito



Richard Muller. Rivali

" E fue necessaria cosa che l'uomo
soprastesse al coltivamento della terra,
imperò che la terra è madre di tutte le cose "
( Jacopo da Cessole, Libro de' costumi, XIV sec )
"Il marrone è il colore della terra, che si collega indissolubilmente alle polivalenti e ricche manifestazioni della Madre terra. Per comprenderne appieno il significato della terra è utile distinguere l’aspetto cosmico da quello più propriamente elementare tellurico (M. Elide, 1976).
In quanto soggetto cosmico, in numerose mitologie la terra è l’originaria sposa del cielo, dalle cui nozze sacre (hieròs gàmos) nasce tutto il creato: nella cosmogonia Inca, ad esempio, il mondo ha inizio dall’unione tra Pachamama, Madre Terra e il dio del cielo Pachacamac, così come nello Yi ching, la terra viene rappresentata dall’esagramma k’un, il ricettivo, quale perfezione passiva che riceve l’azione del principio attivo ch’ien. Come in queste, così in molte altre narrazione, la terra è il soggetto femminile e passivo dell’accoppiamento poiché nella sua accezione di elemento cosmico, essa è madre nel senso che è ricettacolo di esistenze, luogo in cui le esistenze stesse vengono collocate: non genera la vita, ma la riceve. Con l’avvento dell’agricoltura, invece, oltre al suo significato cosmico, la terra acquisisce anche quello più propriamente tellurico: non più unicamente ricettacolo di esistenze, ma diventa essa stessa elemento fecondo che produce e fa crescere esistenze dentro di sé:

" L'esperienza fondamentale che riconosce nella madre la semplice rappresentante della Grande Madre tellurica ha dato origine a usanze innumerevoli. Ricordiamo, per esempio, il parto per terra (la "humi positio"), un rituale che si incontra spesso, dall'Australia alla Cina, dall'Africa all'America del Sud. Presso i Greci e i Romani l'usanza era scomparsa in età storica, ma non vi è dubbio che fosse esistita in un passato più lontano: certe statue di dee della nascita (Eileithyia, Damia, Auxeia) vengono rappresentate in ginocchio, nella posizione esatta della donna che partorisce direttamente sulla terra [..] Il senso religioso di questa usanza è intuitivo: il parto è la versione microcosmica di un atto esemplare compiuto dalla terra, e ogni madre umana non fa che imitare e ripetere l'atto primordiale della comparsa della vita nel grembo della terra: di conseguenza, ogni madre deve trovarsi in contatto diretto con la Grande Genitrice, per lasciarsi guidare da lei nel compimento di quel mistero che è la nascita di una vita, per riceverne le energie benefiche e trovarvi la protezione materna. Ancor più diffusa è l'usanza di deporre il neonato per terra. In Abruzzo è ancora praticata l'usanza di posare per terra il neonato appena lavato e fasciato. " (M. Eliade, 1977)

I significati positivi presenti nel colore si collegano, dunque, in gran parte alla Madre Terra accogliente e ricettiva, e a tutte le connesse sfaccettature di fecondità, crescita, maturazione sino ad arrivare a vissuti di conforto e consolazione. Ragione per cui, la terra non è solo il grembo germinativo dell’esistenza, ma è anche il grembo cui ogni esistenza fa ritorno, poiché dalla Madre Terra la vita nasce e in essa muore, come evidenzia questo rituale funerario induista:

“ Ricevilo, Terra, accoglilo.
Coprilo con un lembo della tua veste
come una madre che protegge il figlio ”
(Rig veda, Grhyasutra, 4, 1)

oppure in culture più vicine alla nostra:
“ Prostrandosi al suolo, Giobbe esclama:
Nudo uscii dal ventre di mia madre e nudo là tornerò”
(Giobbe, 1:1-22)

Kitagawa Utamaro,
Cortigiana in deshabillè,  1790
Se nelle sue tonalità calde, il marrone si connette alla terra dispensatrice di frutti, al grembo portatore di vita, caldo, accogliente e confortevole, risulta non è estraneo a questo contesto anche un certo sapore erotizzato, poiché il rapporto con la madre-buona, nutrice e riscaldante, è sempre carico di eros: nella cultura giapponese, ad esempio, il marrone è anche il colore della seduzione, il principale colore dello Iki, ideale estetico talvolta tradotto con i termini chic, romantico e raffinato. Mentre le infinite altezze del cielo richiamano lo spirito, alla terra, con la sua superficie solida e tangibile, corrisponde anche una realtà più concreta dell’esistenza, il corpo fisico materiale: " Il marrone è legato alla corporeità; corrisponde alla sensazione piacevole di una soddisfazione corporale sensoriale " (M. Di Renzo, 1998). Quest’ultimo significato si amplia ulteriormente, considerando come il marrone sia anche il colore di un prodotto del corpo elaborato e digerito, il colore delle feci, che “da una parte è disprezzato e gettato via in quanto sporco e ripugnante, mentre dall’altra è considerato di pregio come l’oro, poiché è il miglior concime per favorire la crescita” (J. Jacobi). Per gli Aztechi, ad esempio, il peccato era associato agli escrementi, e la dea Tlazolteotl (la dea della terra) veniva definita "divoratrice di lordure" poiché faceva visita alle persone che in punto di morte le confessavano i propri peccati. Di convesso, nella mitologia indù, Shri era la divinità che presiedeva alla prosperità e alla fortuna, conosciuta con uno dei suoi epiteti come Karisin, colei che abbonda in letame.



Il Guercino (1591-1666),
San Francesco riceve le stigmate,  Cesena
Ma la figura della Grande Madre porta sempre con se i due aspetti contrapposti della madre e della matrigna, della fata e della strega, della madre buona e di quella cattiva, distruttrice e salvatrice. Nelle sue tonalità più fredde, allora, il marrone si connette alla terra-matrigna, alla nuda terra sterile, arida, avara e disseccata, alla terra che non nutre ma che produce fame e sofferenza. Per tali ragioni, nell’Antica Roma, la toga utilizzata dalla classi più povere e dalle persone accusate in tribunale era la marrone toga sordida (dal latino sordidus, sudiciume ), così come dello stesso colore appariva il saio dei servi della gleba, dei mendicanti e di tutti quelli che si umiliavano nella sofferenza e nella povertà. Ma anche di tutti quelli che avevano fatto della povertà e semplicità della nuda terra lo scopo di una vita, come San Francesco, il cui saio marrone esprimeva la forte dissonanza da una chiesa ricca e piena di splendore:" Alleluia, Francesco, povero e umile, entra ricco nel cielo, onorato con inni celesti  " (Canto del Vangelo)."


step 03 : I codici del colore





Il colore Marrone pastello (Pale brown), con codice colore esadecimale #987654 è una sfumatura di marrone.
Nel modello di colori RGB #987654 è composto di 59.61% rosso, 46.27% verde e 32.94% blu.
Nel sistema di colori HSL #987654 ha una tonalità di 30 gradi, 28.81% di saturazione e chiarezza del 46.27%.
Il colore ha una lunghezza d'onda approssimativa di 601 nm















https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_colori








http://fabrizio.zellini.org/tabella-nomi-e-codici-html-rgb-dei-colori











Il modello RGB è un sistema di codici di colori internazionale le cui specifiche sono state definite dalla Commission internationale de l'éclairage (CIE) nel 1931.
 RGB è un modello di colori "additivo" e cioè è un sistema che si basa su tre colori fondamentali (che non devono essere confusi con i colori primari) che sono il rosso, il verde ed il blu e da tre colori di tipo sottrattivo, il giallo, il colore magenta ed il ciano. RGB è l'acronimo di Red, Green e blue, i nomi dei colori additivi in lingua inglese.

Il modello CMYK è un sistema di codici colori chiamato anche modello di quattricromia o quadricromia che si basa su 4 colori fondamentali: ciano (cyan), magenta, giallo (yellow), key black. CMYK, come è possibile notare, è l'acronimo formato dalle prime lettere dei 4 colori con il k che sta per "key" e che si riferisce ai sistemi di stampa che utilizzando il modello CMYK fanno uso della tecnologia Computer to plate chiamata anche tecnologia CTP.


venerdì 14 ottobre 2016

step 02 : In tutte le lingue del mondo


marron ‹marõ′› s. m., fr. [voce di origine lionese, corrispondente all’ital. marrone1]. – Termine usato talvolta in Italia in luogo di marrone, per indicare il frutto del castagno, soprattutto nella locuz. marron glacé (v.)



  • marrone pastello (italiano)
  • pale brown (inglese)
  • marrón en colores pastel (spagnolo)
  • pastel bruin (afrikaans)
  • pastel kafe (albanese)
  • ሲሸፈን ቡኒ (amarico)
  • الباستيل البني (arabo)
  • պաստել շագանակագույն (armeno)
  • রঙের পেন্সিল বাদামী (bengalese)
  • пастелно кафяво (bulgaro)
  • marró en colors pastís (catalano)
  • pastel hnědá (ceco)
  • 柔和的棕色 (cinese)
  • 파스텔 브라운 (coreano)
  • pastel brun (danese)
  • pastel smeđa (croato)
  • חום פסטל (ebraico)
  • pastelli ruskeat (finlandese)
  • brun pastel (francese)
  • パステルブラウン (giapponese)
  • παστέλ καφέ (greco)
  • pastel eleele (hawaiano)
  • coklat pastel (indonesiano)
  • pastel Brown (latino)
  • pastelinės rudos spalvos (lituano)
  • pastell-braun (tedesco)
  • pastel màu nâu (vietnamita)
  • pastel kahverengi (turco)
  • пастельно-коричневий (ucraino)
  • maro pastel (rumeno)
  • пастельно-коричневый (russo)
  • pastel brązowy (polacco)
  • pastel kannella (maltese)
  • pastel bulauni (nyanja)
  • pasztell barna (ungherese)
  • pastel hnedá (slovacco)



Step 01 : Definizioni

Il colore Marrone pastello nelle sue accezioni cromatiche


Il Marrone pastello è un marrone molto chiaro e molto simile all'Ecru.



Il colore marrone è una variante di uno dei colori dello spettro che l'uomo riesce a vedere , l'arancione.  Nell'arcobaleno il marrone è assente perché non è possibile regolare l'intensità della luce solare, responsabile dell'arcobaleno stesso.




Il marrone è composto dalla miscela dei tre colori primari (giallo, rosso, blu) in quantità variabili a seconda della tonalità che si vuole dare al colore.


 La composizione spettrale di un arancione e di un marrone può benissimo essere la stessa, ed entrambi questi colori possono avere sia uno spettro monocromatico, sia con più di una componente. In entrambi i casi, se diminuiamo la sola intensità della o delle componenti (non variando quindi né la saturazione, né la tinta), l'arancione diventa marrone.






Il colore marrone nella società

Significato, simbologia e psicologia del marrone


Il colore marrone è il colore di madre terra. Il marrone apporta un senso di stabilità ed allontana l’insicurezza. Tuttavia, può trasmettere anche sentimenti di paura verso il mondo esterno e timori per le prospettive future. Spesso il marrone è collegato ad una carenza di auto-valutazione o meglio ad una insufficiente conoscenza interiore.
Marrone chiaro implica genuinita’ mentre marrone scuro e’ simile al legno o al cuoio.
Questo colore puo’ anche essere triste e malinconico.





 Il colore marrone esprime emotività, equilibrio e sensualità.
Gli uomini sono più inclini a sceglierlo come uno dei loro colori preferiti.


http://www.cultorweb.com/Colors/C.html

http://significatosogni.altervista.org/i-colori-nei-sogni/sognare-il-colore-marrone/

https://it.wikipedia.org/wiki/Marrone_pastello

Introduzione

Cosa significa quel colore?

Da quando veniamo al mondo a quando lo lasciamo, i nostri occhi colgono continuamente un arcobaleno di colori che in seguito il nostro cervello elabora regalandoci quella meravigliosa sensazione chiamata "colore".

Da millenni l'uomo ha associato ed abbinato ad ogni colore un particolare significato, uno stato d'animo, un qualcosa di trascendentale che va oltre lo stato puramente fisico, oltre il fenomeno della radiazione elettromagnetica. E questo significato metafisico molto spesso è nato grazie ad associazioni ispirate proprio dalla natura stessa.







Ogni colore è costituito da tre componenti : Tonalità , Luminosità , Saturazione.

La Tonalità (Hue) è un colore puro, cioè con una sola lunghezza d'onda all'interno dello spettro ottico della luce. In pittura il colore "puro" é senza aggiunta di pigmenti bianchi o neri.




La Luminosità (Brightness) specifica la quantità di bianco o di nero presente nel colore percepito.




La Saturazione (Saturation) è la misura della purezza, dell'intensità di un colore.